Keyforge - Dead game rebirthing

Keyforge
BGG, Fantasy Flight Games, Silbor

Dammat96 ci spiega il suo punto di vista sull'attuale situazione di Keyforge.

Interviste

Intervistando Damiano De Prosperis, conosciuto in rete come "Dammat96", venticinquenne di Frosinone, uno dei più famosi giocatori italiani di Keyforge.

Damiano, prima di addentrarci negli argomenti più scottanti, parlaci un po’ di te, per introdurti a chi ancora non ti conosce.
Come potete leggere anche sul mio profilo di Keyforge Network, sono un ragazzo laureato in matematica, da sempre con la passione per l’insegnamento. Gioco fin dal “day one” e faccio parte del Team SAS. E quali sono i maggiori traguardi che hai raggiunto in Keyforge?
Diciamo che il mio primo importante traguardo è stata la vittoria della prima edizione dell’Arconti League, a cavallo tra il 2018 e il 2019. Da lì in poi, i migliori risultati ottenuti sono stati per lo più in tornei online, a causa del COVID, nel formato Adaptive.
Ho una qualifica per un mondiale che, sempre a causa della pandemia, non c’è mai stato nella sua versione ufficiale, ma ne è stata organizzata un’edizione “fan made” in cui la mia squadra ha raggiunto la Top 8. A seguire c’è statala prima Premier League, che in realtà, giocandosi in singolo, è anche più importante del mondiale; lì ho perso una finale memorabile, durata più di tre ore, dove ritengo che nessuno dei due finalisti abbia commesso il minimo errore e si è conclusa per un episodio a me sfavorevole… Dopotutto alla fine uno dei due doveva pur vincere!

A proposito di episodi fortunosi, sappiamo però che hai un aneddoto sul primo mazzo Keyforge in assoluto che hai acquistato.
Un amico aveva comprato tre mazzi, mi mandò la foto dove i pacchetti erano coperti da delle emoticon e mi disse di scegliere in base alla faccina. Così feci e mi trovai per le mani uno dei mazzi più competitivi del momento. Tra l’altro l’avevo preso anche in offerta e non a prezzo pieno. [Vergognati! NdR]

Abbiamo parlato del COVID; come si è trasformata la community durante la pandemia?
In realtà prima di questa emergenza conoscevo poco la community; invece, con lo scoppiare della pandemia, si è fatto molto gruppo tra i giocatori e, anche se non a livello ufficiale, sono nati moltissimi tornei e anche molti canali dedicati sia su YouTube che su Twitch, dove si è iniziato a trasmettere praticamente ogni genere di torneo e non solo. Sono nati molti gruppi in tutto il mondo e, tra l’altro, la comunità italiana è forse quella più attiva in assoluto.
Metto per un attimo da parte la modestia e segnalo che c’è anche un podcast condotto dal sottoscritto e che potete ascoltare QUI.

Andiamo più sul tecnico e iniziamo l’avvicinamento a quelli che sono i temi più caldi di questo periodo.
Il bilanciamento delle carte: si dice che nelle prime espansioni ce ne fossero alcune davvero forti, poi la situazione si è andata normalizzando. Cosa puoi dirci in merito?

Tutto vero. Soprattutto nel primo set. C’era un grande dislivello sia tra carte che tra interi mazzi; diciamo che c’è ancora adesso ma in tono leggermente minore… e poi fa parte del gioco.
Tra l’altro molto dipende dal formato in cui si gioca: in un semplice torneo Arconte, uno contro uno, la cosa che più conta è il Match Up, solo in seconda battuta la forza del mazzo, mentre il giocatore viene dopo. Invece nei tornei competitivi dove il formato è Adaptive, il giocatore conta più del 50% rispetto al resto, per la vittoria.

Arriviamo al dunque: è di pochi giorni fa la notizia che l’algoritmo che genera i mazzi “si è rotto”.
Cosa significa esattamente e cosa implica, considerando che già da tempo si parla di Keyforge come un gioco già morto?

Lo slogan (perché di questo si tratta ormai) “il gioco è morto” nasce già con la seconda espansione e infatti è diventato un meme anche per la stessa Asmodee che ha perfino creato spille a tema.
A rincarare la dose ci fu, nel 2020, la famosa “Lucca Bag”, che tra le altre cose conteneva anche due mazzi di Keyforge; il pensiero comune fu che i negozi non sapessero più come liberarsi dei mazzi della prima espansione.
La verità però è un’altra: la prima uscita di Keyforge vendette talmente tanto, che si arrivo ad una sovrapproduzione della stessa, ma in realtà ad oggi sono circa due milioni e mezzo i mazzi registrati, di cui quasi la metà sono della prima espansione (fonte: keyforge.com).
Per quanto riguarda invece la notizia posso dire che almeno inizialmente anche noi giocatori ci siamo chiesti cosa significasse e abbiamo fatto delle ipotesi (e tralasciamo le fantasie lette su Reddit, per le quali ho riso davvero tanto). La risposta ufficiale della Fantasy Flight Games è che c’è stata una grossa perdita di dati che ha impedito la creazione di nuovi mazzi.
Posso però dire pubblicamente e ufficialmente che la sesta espansione è già pronta e perfino tradotta in italiano, poi però questo problema dell’algoritmo è arrivato come un fulmine a ciel sereno e quindi non è affatto facile pronosticare i tempi. E tu, anche in base ai contatti che hai, cosa prevedi? E cosa ne pensi di questo arresto forzato?
La FFG ha previsto un rilancio, con nuovi investimenti pubblicitari, affiancato da un’App per il gioco online.
Questo, a mio avviso, significa una sola cosa: possibilità di creare nuovi “Arconti”, che per un giocatore competitivo è una notizia eccellente.
Ora… è vero che il gioco potrebbe restare fermo anche per un anno o più, ma questo problema potrebbe rappresentare una grossa opportunità per far in modo che Keyforge esca dalla sua “confort zone” e diventi qualcosa di più rispetto al gioco di nicchia che è ancora oggi.
Cosa realmente ci riserverà il futuro, non ci è ovviamente dato saperlo , ma la notizia non è così negativa come potrebbe sembrare, anzi tutt’altro.
L’errore di fondo è paragonare Keyforge a Magic o Yugi-Oh quando FFG è sostanzialmente un editore di giochi da tavolo ed è lì che il paragone andrebbe fatto. Sfido chiunque a trovare un gioco da tavolo che abbia i dati di vendita di Keyforge.

 

Ringraziando Damiano per la disponibilità, vi segnaliamo che il 2 e 3 ottobre a Firenze si terrà un torneo con due main event per un totale di 120 iscritti, che già i primi di settembre aveva registrato il Sold Out… alla faccia del gioco morto.

Dammat96 fa anche coaching, ovvero insegna tecniche avanzate a giocatori già esperti o di livello intermedio, se volete, potete contattarlo all’indirizzo email: damiano.deprosperis@gmail.com

Commenti

Secondo me ci si può raccontare quello che si vuole ma parlando con i negozianti l'impressione è sempre la stessa. Ovvero che non vende. Poi è lapalissiano che ci ha investito tanto nel gioco dica una cosa diversa. Io sostenni controcorre ancor prima dell'uscita che secondo me non c'era posto per questa struttura di gioco, se non appunto per i soliti appassionati, per i quali c'è sempre posto in ogni campo chiaramente. Dovendo ipotizzare proprio la prima cosa che mi viene in mente è che FFG voglia sospendere la produzione e che giochi la carta (😏) del "si è rotto" un po' per lavarsi di dosso le responsabilità. In ogni caso, credo che un'interruzzione dia comunque il colpo di grazia a prescindere. E comunque non ci vedo nulla di male a staccare la spina. Avanti nuove idee, nuovi tentativi e nuovi giochi. 

Infatti il gioco non è morto. E' STRA-MORTO da ben prima della pandemia. 

sarà ma io non vedo due cristiani che giocano a Keyforge da mooolto tempo (peccato!)

Il fatto che ci sia stata un sovraproduzione di mazzi non giustifica il fatto che questi vengano regalati con la LuccaBag.....e l'impressione che si dà con queste iniziative è che il gioco sia agonizzante. Sarò lieto di essere smentito!

gioco nato già morto:

  • nessuna app per smartphone/ipad. Basterebbe già questa, ma ce ne sono pure altre:
  • regolamento ridicolo, cambiato più volte in corsa che lo rende molto meno semplice di quanto pubblicizzato e più "magic-like"
  • gioco organizzato del tutto insensato (ho vinto pure qualche torneo.

così ad occhio è un gioco uscito troppo presto che aveva bisogno ancora di almeno 6 mesi di tempo tra testing delle regole (o meglio delle interazioni tra le carte coi vari tempismi), fine tuning di alcune carte palesemente op (trucco della civetta anyone?) e la finalizzazione di un'app che permettesse il gioco da ovunque.

Se fanno uscire un'app sono contento, magari ci torno pure a giocare, qualche mazzo competitivo ce l'ho ancora, ma è innegabile che è un gioco morto dopo pochi mesi e che è sopravvissuto in una nicchia.

edit: dimenticavo, regalare mazzi a pacchi è come quando mettono un videogioco multiplayer gratis nei vari store. Un disperato tentativo di raccattare qualche giocatore per tirare ancora un po' avanti. Nessun gioco con una buona playerbase ha mai avuto bisogno di questo espediente per aumentare il suo numero di giocatori. 

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