
Bell'articolo!
Torna "L'occhio della redazione". Di scena oggi una tre giorni ad alta intensità di gioco, raccontata da Rosengald nelle pagine di "Ieri ho giocato a..."
Più che arrivat,o a questo fine settimana appena trascorso direi che mi ci sono trascinato. Da martedì a domenica in quel di Lucca a fare il dimostratore (oltre che a montare e smontare tutto), e se avete letto l'articolo scritto a quattro mani con la mia ragazza, ho dovuto cedere anche il testimone per il report. All'arrivo del venerdì sera vorrei solo andare a letto, penso anche di saltare la serata alla ludoteca; ma è il mio turno di apertura/chiusura e quindi mi faccio forza e do inizio ad un lungo fine settimana ludico.
A differenza del solito, vado in ludoteca senza il mio borsone di giochi: dopo Lucca e Essen ci sono un sacco di novità in giro e io non ne ho da proporre (di appena uscito ho solo Le strade d'inchiostro - che solo dalle mie parti hanno comprato in duecentosettantatré - e Kero, ma è solo per due - configurazione quasi impossibile in ludoteca, anche se..).
Partita lampo a Jurassic snack, della Plalygame, giusto per spiegarlo a un'amica, visto che il giorno dopo è per l'International games day in una biblioteca diversa dalla mia. Veloce e con materiali da urlo, vinco mangiandole tutti i dinosauri. Peccato che a Lucca sia andato esaurito e che, per noi poveri dimostratori, non ne sia rimasta nemmeno una copia.La domenica io e la mia dolce metà decidiamo di passarla a casa in pigiama, visto che il tempo fa schifo e tutti e due abbiamo energie da recuperare - e cosa potevamo fare se non dedicarci a qualche partita intorno al tavolo?
Ci facciamo due partite consecutive, ed entrambe le volte io come capo dell'Unione Sovietica do inizio ad un conflitto nucleare, perdendo malamente. A niente vale controllare l'Atlantico, se il tuo avversario controlla i media. Il gioco è molto bello, veloce e facile da spiegare, ma con un sacco di cose da tenere sotto controllo; la tensione restituita è davvero tanta. Amo Twilight Struggle ma, per ovvi motivi, credo che questo 13 giorni verrà intavolato più spesso.
Sempre a proposito di uno degli autori di 13 giorni (Granerud), ci diamo all'ultima tappa del nostro tour di Flamme Rouge, questa volta introducendo anche l'ultima espansione Meteo. Niente, l'ho spiegato per due Lucca comics, l'ho giocato una marea di volte, eppure questo gioco non riesce proprio a venirmi a noia: lo rigioco sempre troppo volentieri.
Ormai sono demoralizzato, e allora per chiudere in bellezza Mrs. Rosengald mi dice "dai giochiamo a Lorenzo così proviamo anche l'espansione. Tanto lì vinci sempre te" (avete già capito come è andata a finire vero?)
Lorenzo il magnifico mi è sempre piaciuto molto, e ho trovato l'espansione Famiglie del Rinascimento davvero ben fatta, soprattutto le famiglie che danno poteri asimmetrici a inizio partita molto forti, che ti indirizzano su un determinato tipo di strategia da seguire; anche i nuovi leader sono molto interessanti, mentre i gettoni bonus mi sono piaciuti poco: molto casuali, li peschi e speri che ti arrivi roba interessante - in più ce ne sono alcuni molto forti (azioni extra, punti militari) e altri che fanno pena (una moneta o un servitore). In generale però l'espansione è più che promossa: dà varietà al gioco senza stravolgerlo, anche se in due forse si perde il senso di stretto che dava il gioco base da solo e i punteggi sono mediamente più alti (almeno i suoi): finisce 118 a 146 per lei, ennesima sconfitta della giornata.
Ho capito l'antifona e faccio l'unica mossa che mi sembra sensata; dopo cena andiamo al cinema, perché con la mia fidanzata è così: se non la puoi battere, portala al cinema.
Bell'articolo!
Ho avuto il piacere di conoscere Rosengald quest'anno a Lucca poiché mi ha fatto provare Flamme Rouge, ed oltre alla sua simpatia e chiarezza nella spiegazione del gioco, è subito emersa la sua profonda passione per i boardgames da come ne parlava. L'articolo che ha scritto ne è la conferma, visto il "tour de force" lucchese ed il successivo weekend alla ludoteca (ti mancava solo Essen!), a dimostrazione che se una cosa ti piace veramente, energie inaspettate arrivano in tuo supporto quando meno te lo aspetti. Ancora grazie per la demo, alla prossima.
Ho avuto il piacere di conoscere Rosengald quest'anno a Lucca poiché mi ha fatto provare Flamme Rouge, ed oltre alla sua simpatia e chiarezza nella spiegazione del gioco, è subito emersa la sua profonda passione per i boardgames da come ne parlava. L'articolo che ha scritto ne è la conferma, visto il "tour de force" lucchese ed il successivo weekend alla ludoteca (ti mancava solo Essen!), a dimostrazione che se una cosa ti piace veramente, energie inaspettate arrivano in tuo supporto quando meno te lo aspetti. Ancora grazie per la demo, alla prossima.
Eh Essen vedrò di recuperare anno prossimo XD. Comunque grazie a te per le belle parole, davvero.
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