Expo Cartoon 2003

Si è chiusa l'Expo Cartoon 2003 all'Ergife. Posto nuovo e vecchi problemi con un'area ludica relegata in un angolo ingiocabile e il consueto basso riscontro a livello romano.

Manifestazioni

Si è chiusa l'Expo Cartoon 2003 all'Ergife. Posto nuovo e vecchi problemi con un'area ludica relegata in un angolo ingiocabile e il consueto basso riscontro a livello romano.

Ormai è certo che solo le macchinette stile "polycar" hanno un fascino sul frequentatore medio dell'Expocartoon; sull'enorme pista si affollava gente mentre i soliti noti si stringevano intorno ai tavoli del gioco libero in una sorta di disperata Alamo. Cinti d'assedio dai giocatori-mercanti di Magic e dal bombardamento cacofonico del palco live show, non vi è stata possibilità alcune di sopravvivenza per i role-player.


L'apparizione domenicale di un adepto di "On stage" (l'ottimo Dathon) si è risolta con un abbandono istantaneo, mentre l'offerta di giochi della ludoteca lasciava spazio soltanto al carrom ed altre amenità del genere (Jenga e co.). La presenza dei "click" warriors è stata costante anche se il loro numero era abbastanza esiguo. Novita': "Millenarocca" il nuovo gioco ambientato nel mondo delle "Saghe di Conquest" (presto in linea la recensione).


I volontari presenti abbandonavano quindi l'idea del gioco di ruolo, visto che era impossibile qualsivoglia tipo di comunicazione, e si dedicavano a board & card game di vario tipo.


Bilancio finale: nuovi convolgimenti prossimi allo zero, divertimento basso anche se è stato piacevole incontrare altri appassionati. Ultimo appunto per gli altri membri della Tana: eravamo i soliti Goblin e non si è visto, come in altre situazioni analoghe, il minimo supporto da parte degli altri...