Essen 2015: il mercoledì

 Come ogni anno grazie ad amici standisti e a pass stampa io ed il mio gruppo riusciamo ad entrare in tutta serenità anche il mercoledì. Per me che sono ad Essen da ieri pomeriggio stare davanti alla fiera alle 9 non è un problema e dopo i consueti giri a salutare tutti gli amici riusciamo a provare ben quattro giochi di cui due addirittura con la partita completa.

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Giochi collegati:
Council of 4Gold West
Lo ripeto tutti gli anni ma lo ribadisco anche questa volta: si tratta di una prima partita, in molti casi (dove non specifico diversamente) neppure completa. Pertanto occorre sempre prendere queste mie prime impressioni con il beneficio del dubbio. Al più sono aiuti per orientarsi all’acquisto o alla prova, soprattutto per chi conoscendo i miei gusti può capire un minimo se sono titoli nelle sue corde.
 
Eccovi i titoli provati oggi:
 
 Andromeda:
Gioco ad ambientazione spaziale della Galakta fino a quattro giocatori. Ogni giocatore impersona una razza di alieni che cerca di prendere il possesso di una nave spaziale. Durante il proprio turno si muovono gli alieni per addestrarli e farli entrare nella nave. Inoltre è possibile esplorare le nuove stanze, prenderne il controllo usandone i poteri speciali e soprattutto fare punti terminando le mini quest delle carte pescate.
La particolarità del gioco stà nei dadi personalizzati che servono a compiere le varie azioni (movimento, addestramento, ingresso nella nave, esplorazione ed utilizzo delle tecnologie aliene), con la sesta faccia che indica la morte di un proprio alieno per le radiazioni e quindi è un malus.
Tali dadi però vengono lanciati dal primo giocatore ad inizio turno e poi distribuiti tramite un meccanismo di offerta molto carino. Il primo giocatore infatti prende la carte “primo di turno” e vi posizione sopra quanti dadi vuole. Poi deve passare la carta al giocatore alla sua sinistra che può accettare l’offerta in dadi-azione oppure passarla al giocatore successivo. Così via fino a che qualcuno accetta oppure la carta torna al primo giocatore che deve prenderla lui. In questo modo vengono assegnati i dadi/azione a tutti i giocatori (si prosegue poi con la carta 2-3-4 giocatore fino ad esaurimento dei dadi). Occorre quindi dosare bene le offerte i modo da non farle troppo buone o pessime rischiando che tornino fino a te.
Personalmente ho trovato il titolo davvero molto carino ed i materiali sono ben fatti. Il prezzo purtroppo non è dei più bassi a causa dei dadi custom e delle miniature degli alieni e della ormai generale tendenza.
Voto per tipo di gioco: 7
Voto personale: 7
 
 Consiglio dei Quattro:
Nell’anno dei giochi italiani e nel giorno in cui pochi stand sono disposti a spiegare i titoli ancora in allestimento non potevamo non approfittare della cortesia di Tascini per farci spiegare il suo ultimo parto ludico: il Concilio dei 4. Gioco edito in Italia dalla Cranio per 2-4 giocatori. Gestendo una mano di carte ed una riserva di soldi ed aiutanti ci si ritrova a costruire su di una mappa la cui caratteristica è quella di avere 15 città collegate tra loro da una serie di strade. Il twist del gioco è che ogni volta che si pone una propria casa si prende il bonus della città dove la si mette e di tutte le città concatenate a quella appena riempita dove già se ne è messa una precedentemente. A questo si uniscono una serie di bonus e una notevole possibilità strategia dovuta a come si vanno a riempire le città sulla mappa e sulla tipologia di insediamenti.
Il gioco mi è piaciuto molto e offre molte scelte sofferte e tutto sommato una concessione al fato nella pesca delle carte e nell’uscita di alcune tessere che non disturba la partita. Soprattutto in considerazione del fatto che in un’ora, massimo un’ora e mezza si riesce a fare tutta la partita come infatti abbiamo potuto fare anche noi. Unica pecca la grafica che è brutta oltre che non molto leggibile e funzionale al gioco. Purtroppo sono anche presenti due errori di stampa, uno dei quali abbastanza fastidioso perché nasconde un pezzo di mappa che dovrebbe essere bene in vista.
Voto per tipo di gioco: 7,5
Voto personale: 8
 
 Dark Tales of Nadaras:
Dopo aver parlato con gli autori italiani di questo gioco attualmente in fase di finanziamento su Kickasterter, a fine giornata ci sediamo al tavolo di questo vero e proprio monster game di cui riusciamo a fare due round completi. Il titolo promette un’esperienza davvero lunga ed articolata per 3-6 giocatori (è previsto una stretch goals che permette di giocare anche in due) della durata di un’ora a giocatore o poco meno!
Il titolo permette praticamente tutto potendo espandersi, costruire armate, sviluppare tecnologie e magie, upgradare le unità militare e gli eroi, fare quest con questi ultimi e combattere contro creature mosse dal gioco o fra giocatori. Tutto questo al fine di completare tre delle sei track di sviluppo del gioco e vincere la partita (vittorie militari, regioni conquistate, combattimenti vinti, avanzamenti magici e tecnologici e favori reali). Le opzioni strategiche sono moltissime a dispetto di turni molto regolari e semplici che si susseguono velocemente fra i giocatori.
Un giocone bello ed appagante dunque? Non proprio temo (anche se due turni non sono sufficienti a giudicarlo a dovere). Infatti l’esperienza di gioco è pesantemente complicata da dei componenti di difficile lettura per dimensioni e quantità di informazioni sparse su un tabellone enorme e su numerose plance e track. Peccato.
Voto per tipo di gioco: 7
Voto personale: 6,5
 
 Gold West:
Tornati la sera dal nostro solito ristorante Vietnamite ci facciamo una partita ad uno dei pochissimi acquisti della giornata (io non ho preso nulla! Stoico): Gold West, gioco della Tasty Minstral Game per 2-4 giocatori dalla durata inferiore all’ora e mezza (caratteristica sempre molto apprezzabile) Anche in questo caso facciamo la partita completa ad un titolo che ha buoni componenti ed un alto livello di astrazione. Si tratta di colonizzare la mappa con propri insediamenti sfruttando un meccanismo di gestione delle risorse davvero carino e strategico che permette turni alternati fra semplici e con poche attività a complessi e molto ricchi di risorse da sfruttare. Tutto si snoda in una serie predeterminata di round che fanno lottare i giocatori sulla mappa e su una serie di maggioranze e percorsi che danno punti in molti modi differenti. Tuttavia i punti saranno pochi e molto contesi (avevate tutti pensato alle insalatone feldiane dite la verità) e un turno mal pianificato può addirittura far perdere punti invece di farne fare! Molti sono gli aspetti strategici di questo piccolo gioiello e molte le possibili scelte e strategie per vincere. Sicuramente si tratta di un gran bel titolo di media durata ed alta interazione e complessità tattico/strategica che si spiega facilmente. Sono rimasto davvero colpito da questo gioiello che non offre neppure il fianco alle critiche di scarso bilanciamento che spesso vengono fatte (giustamente) a questa casa editrice. Tuttavia non fatevi cogliere in errore, non si tratta del tipico American della TMG ma di un classico tedesco, astratto e senza fronzoli inutili.
Per me promosso a pieni voti.
Voto per tipo di gioco: 8,5
Voto personale: 8,5
 
Per questa prima giornata di (pre) fiera è tutto, a domani.
 

Commenti

ora mi tocca leggere Gold West.

Non è che faresti un giro dalle parti della Titan Forge per dare un'occhiata a questo horror game? Dalle pagine del KS sembra carino... ;-)

Non ricordo di critiche alla Tasty Minstrel riguardo allo scarso bilanciamento...
Di solito propone dei giochi ben congegnati. Non ha mai mirato a rivoluzionare il mondo dei bg, ma quanto a solidità non ricordo lamentele (giustificate).

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