[Anteprima] Versailles

Nella Francia del XVII secolo, Re Luigi XIV ha deciso di ristrutturare il casino di caccia di suo padre per trasformarlo in uno sfarzoso palazzo. I Mastri Costruttori sono in lizza per contendersi, attraverso il loro lavoro e le loro opere, la gratitudine del Re e il titolo di Primo Architetto. Da questa ambientazione prende vita Versailles, un gioco di piazzamento lavoratori per 2-5 giocatori prodotto dalla rumena NSKN. La versione italiana, curata da Giochix, dovrebbe essere disponibile a Lucca Comics & Games 2014.

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Versailles

Nella Francia del XVII secolo, Re Luigi XIV ha deciso di ristrutturare il casino di caccia di suo padre per trasformarlo in uno sfarzoso palazzo. I Mastri Costruttori sono in lizza per contendersi, attraverso il loro lavoro e le loro opere, la gratitudine del Re e il titolo di Primo Architetto. Da questa ambientazione prende vita Versailles, un gioco di piazzamento lavoratori per 2-5 giocatori prodotto dalla rumena NSKN. La versione italiana, curata da Giochix, dovrebbe essere disponibile a Lucca Comics & Games 2014.

Il gioco

Il tabellone appare ben realizzato, molto colorato e dalla grafica decisamente accattivante. Raffigura un Cantiere centrale sul quale andrà edificato il palazzo reale, attorniato da altre sette Locazioni dove potremo reperire e trasformare le risorse necessarie alla costruzione. Tutte le Locazioni sono collegate da una rete di strade a senso unico, che rappresentano l’elemento peculiare che si affianca a una meccanica classica di piazzamento lavoratori: per poter effettuare una qualsiasi azione, infatti, i nostri lavoratori dovranno prima percorrere un tratto di strada e recarsi nella Locazione desiderata.

Il gioco utilizza 3 tipi di risorse base: Marmo, Legno e Oro, rappresentate dai familiari cubetti di legno. Oltre la classica dotazione di meeples per i lavoratori e vari segnalini, utilizza inoltre 6 tipi di Segnalini Decorazione che, assieme alle risorse (e naturalmente al sudore dei lavoratori!), permetteranno di costruire i Tasselli Castello, ossia i “mattoncini” che formeranno il palazzo.

Al proprio turno il giocatore muove uno dei suoi lavoratori lungo un tratto di strada fino a una Locazione che non abbia già attivato al turno precedente (la Locazione attivata sarà stata identificata da un segnalino Attivazione). Si può anche effettuare un movimento doppio, spostando un lavoratore lungo due tratti di strada consecutivi, oppure due lavoratori lungo lo stesso tratto di strada, ma bisogna consumare un apposito segnalino Doppio Movimento (che si può in seguito recuperare spendendo un’azione). Quando il lavoratore arriva nella nuova Locazione il giocatore vi piazza il segnalino Attivazione, dopodiché può effettuare una o più tra le azioni disponibili utilizzando tutti i propri lavoratori presenti sulla Locazione.

Per effettuare un’azione è sempre necessario utilizzare lavoratori (in quantità variabile a seconda delle azioni) e in alcuni casi anche spendere risorse Marmo, Legno e/o Oro. Ecco una descrizione sommaria delle azioni disponibili nelle varie locazioni:

-      la Cava, la Falegnameria e la Miniera forniscono i cubetti risorse Marmo, Legno e Oro;

-      la Gilda degli Architetti fornisce Tasselli Castello scelti tra 5 disponibili; consente inoltre di riattivare un segnalino Doppio Movimento già utilizzato;

-      l’Officina fornisce i 6 tipi di Segnalini Decorazione disponibili;

-      la Gilda degli Alchimisti consente di progredire nelle abilità permanenti dei Mastri Costruttori, che permettono in buona sostanza di ottenere risorse extra, oppure di ottenere risorse e/o altri benefici quando una Locazione viene attivata da un avversario;

-      il Favore del Re fornisce lavoratori aggiuntivi e/o consente di riattivare i propri segnalini Doppio Movimento già utilizzati. Attenzione: ogni volta che un lavoratore si ferma o passa per il Favore del Re, la pedina del Re si muoverà in avanti di uno spazio lungo il proprio percorso, procedendo verso la fine della partita (come detto più avanti);

-      il Cantiere è l’apice della filiera produttiva e anche l’unica Locazione che consente di guadagnare gli agognati Punti Vittoria. L’area del Cantiere è formata da una griglia quadrettata 5x5: utilizzando la giusta quantità di lavoratori, quantità / tipo di risorse e Segnalini Decorazioni, si possono piazzare nel Cantiere uno o più Tasselli Castello e guadagnare immediatamente i relativi Punti Vittoria. La costruzione tuttavia non è indiscriminata: poiché i Tasselli Castello raffigurano parti interne del palazzo (stanze), parti esterne (giardini) o varie combinazioni delle due, per poter essere piazzati le loro parti devono combaciare con quelle di tutti i Tasselli adiacenti.

La partita termina quando si verifica una delle seguenti condizioni:

-      la Pedina del Re raggiunge l’ultimo spazio del proprio percorso, oppure

-      tutti gli spazi del Cantiere sono occupati dai Tasselli Castello, oppure

-      la pila dei Tasselli Castello è esaurita e la pila degli scarti contiene 7 tasselli o meno.

A fine partita le risorse, i Tasselli Castello e i Segnalini Decorazione inutilizzati fruttano qualche punto aggiuntivo. Il giocatore che ha accumulato più punti vittoria è ovviamente il vincitore.

Prime impressioni

La grafica è curata e accattivante, e la componentistica (per quanto si può vedere dalle immagini) appare onesta. Il regolamento è ben scritto e facile da apprendere: in tutto 4 pagine incluse figure, esempi e crediti. La sua lettura ci rivela un gioco di difficoltà media e durata contenuta (l’editore dichiara 60 minuti), che si preannuncia snello e facilmente accessibile – nella versione anglosassone delle regole viene etichettato come family game. La struttura è piacevolmente lineare: muovi il tuo lavoratore e dove arrivi fai una o più azioni. Nonostante questa semplicità Versailles mi è parso ben articolato e interessante, dotato di profondità apprezzabile e sufficientemente variegato: se non ho sbagliato a contare le icone, sono ben 30 le azioni complessivamente disponibili sul tabellone (conteggiando le variazioni sul tema di ciascuna azione).

La fortuna è assente, pur esistendo una minima componente di casualità (la disponibilità dei Tasselli Castello che vengono estratti man mano da una pila). L’obbligo di spostare i propri lavoratori lungo i percorsi a senso unico prima di poter attivare le Locazioni rappresenta (almeno nella mia limitata esperienza, e vi chiedo scusa se non è così) l’elemento di novità, il twist che si mescola alla meccanica ormai rodata del piazzamento lavoratori, e sembra richiedere una buona capacità di pianificazione, dando quindi uno spessore interessante all’aspetto strategico / tattico, considerata la relativa leggerezza del titolo.

Il gioco è indipendente dalla lingua, poiché tutte le azioni sono descritte tramite icone di immediata comprensione. In ogni caso, come già detto, verrà edito anche in una versione con regolamento in italiano.

Questa valutazione preliminare discende solo dalla lettura del regolamento, poiché non ho avuto l’opportunità di provare Versailles. Il gioco è quindi da rivalutare dopo una “prova su strada” per verificare se la miscela delle meccaniche e l’abbondanza di opzioni disponibili riescano effettivamente a conferirgli variabilità, profondità, equilibrio e longevità – in definitiva, giocabilità e quindi divertimento! Se siete amanti dei worker placement non troppo pesanti, penso che questo titolo stuzzicherà se non altro la vostra curiosità (come ha fatto con me). In definitiva, potrebbe rivelarsi un ottimo banco di prova per i meno esperti che desiderino avvicinarsi alle meccaniche dei giochi da tavolo più complessi, rimanendo comunque un titolo gradevole per tutti.

Commenti

Dalla lettura del regolamento mi ha ricordato un po' Edo, con il numero dei meeple presenti sul luogo che pilota l'intensitá dell'azione. Le impressioni sono state tuttavia positive, un euro di peso medio leggero piacevole da giocare. Preordinato come addon dopo aver pledgiato Kanban e non credo che me ne pentiró.

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