Road to Magnifico 2024 #1 - 2023: sarà un anno di grandi giochi?

Ogni anno, ad Agosto, faccio una piccola lista di 5 giochi che, secondo me, sono stati i migliori dell'anno precedente. Me ne bastano 5 e, spesso qualcuno di questi cinque è pure in eccesso, nel senso che è messo lì per fare il numero, ma non è magari un capolavoro che conserverò a lungo o che rigiocherò.

Ci sono però anni eccezionali, in cui quella lista di 5 nome potrebbe anche essere più lunga. Non sono tanti, ma tra questi ricordo il 2010, il 2012, il 2016 e probabilmente anche il 2021.
Ma questo 2023 parte già con cinque titoli che, per quel che mi riguarda, potrebbero di diritto già finire in una Top-5, tanto che temo quasi ne arrivino altri di pari livello e trovarmi fortemente indeciso, ad Agosto 2024, su quali scegliere. Uno di questi, se lo consegnano entro l'anno, sarà sicuramente Primal: The Awakening.
Però sarà una bella indecisione: fa piacere vedere che l'industria ludica è ancora capace di sfornare grandi cose.

Inoltre alcuni di questi giochi possono anche rientrare nelle valutazioni per il Goblin Magnifico (da cui quest'anno mi sono preso un anno sabbatico), per cui aggiungo, in fondo alla scheda, la loro papabilità per la valutazione. Il lavoro dei giudici è sempre molto faticoso e dispendioso e soprattutto, anche se non si vede, occupa tutto l'anno ludico, senza interruzione, nella continua valutazione delle nuove uscite.

Di che giochi parlo?
Facile: Horseless Carriage, Stationfall, Frosthaven, Astro Knights, Hegemony.

Horseless Carriage

E' stato il primo ad arrivare, a Gennaio, tanto che abbiamo avuto la tentazione di includerlo nella rosa di quest'anno per il Goblin Magnifico. Ma i tempi necessari per valutare in gioco del genere erano troppo stretti, inoltre l'anno ufficiale di pubblicazione è stato spostato al 2023, per cui nulla di fatto. 

Si tratta di un gioco atipico anche per la Splotter Spellen, che lascerà probabilmente un po' spiazzati anche molti dei loro estimatori. Però al suo interno si trovano diversi twist meccanici e parti originali che sono sempre state tra le caratteristiche dei prodotti del duo olandese. 
Non mi dilungo perché potete leggere tutto in recensione.

Magnificabilità: sicuramente da valutare. Ergonomia ed aspetto non sono tra le priorità valutative del Magnifico e rispetto ad altri aspetti (solidità, profondità, originalità, eleganza).

Stationfall

Qui parliamo di un gioco in cui follia e genio si mescolano in un pericoloso connubio ludico. È un gioco a ruoli nascosti in cui agiscono svariati personaggi all'interno di una stazione spaziale in rotta verso la distruzione.

Si mescolano trame prese da libri e da film e ciascun giocatore deve compiere la missione del suo personaggio segreto, potendo però muovere tutti quanti gli altri, almeno fino alla rivelazione.

È un gioco che ha quasi del party game, per lo spirito con cui va approcciato, ma essendo fatto da un Eklund è in realtà denso di simulazione e di regole da seguire, cosa che lo rende adatto ad un pubblico esperto. Anche in questo caso, per saperne di più, potete leggere la recensione.

Magnificabilità: da tenere in considerazione. Nonostante le apparenze e l'unicità, è un gioco per esperti, che riesce far sedere allo stesso tavolo un sacco di persone e lascia un senso di appagamento e divertimento anche quando si perde.

Astro Knights

Lo spin-off di Aeon's End. Ne modifica alcune parti, rendendolo più tattico e meno strategico, migliora sicuramente ergonomia e approcciabilità e anche alcune parti di gioco.

È un gioco che si basa su quello che già era un ottimo prodotto, uno dei migliori deck-building in circolazione, per cui non poteva sbagliare, anche se vedremo se saprà reggere, nel tempo, con nuove espansioni, quanto il fratello maggiore. Vi rimando alla recensione per un approfondimento.

Magnificabilità: scarsa. In questo caso, essendo Aeon's End già presente nella selezione del 2018, non ha molto senso prendere in considerazione quello che, in pratica, è al 95% lo stesso gioco, con qualche modifica. 

Hegemony

Gioco difficile che punta in alto: è una vera e propria simulazione politica, sociale ed economica del funzionamento di uno stato e delle tre classi che lo compongono (capitalisti e grandi investitori, classe media fatta da impiegati e piccoli proprietari, classe operaia) insieme allo Stato stesso, come elemento regolatore e mediatore tra le prime tre entità. Basato su solide fondamenta, mette i giocatori davanti a un gioco complesso e complicato, in cui le regole sono davvero molte e la prima partita va presa solo per scopo didattico e come prova.

Necessita di un gruppo assiduo e costante, per funzionare prima, essere apprezzato poi. È probabilmente il più debole di questa cinquina, per via della sua lunghezza e della difficoltà, in una normale serata di gioco, di portare a termine una partita. Vi rimando comunque alla sua recensione per saperne di più.

Magnificabilià: alta. È proprio il tipico gioco diverso, nuovo, profondo, specificatamente indirizzato ai giocatori esperti, di cui il premio ha bisogno. Ne va valutata reperibilità e spendibilità, perché certamente, nel suo essere quasi più una ricostruzione simulativa che un gioco, non è adatto a molti.

Frosthaven

L'ho lasciato per ultimo perché l'ultimo arrivato. Su Frosthaven c'è poco da dire: è ciò che si attendava dopo Gloomhaven. Un gioco che riprende tutto il meglio del predecessore, cambia qualche piccola regola, 17 nuovi personaggi, un'intera campagna, soprattutto una parte narrativa più curata e una parte di villaggio più interessante e interattiva, che mette i giocatori in grado di prendere scelte nuove e importanti per la costruzione del proprio avamposto nelle terre ghiacciate.

Non c'è ancora un link alla recensione perché qui ci vorrà tempo per giocarlo ed esplorarlo, ma tranquilli che arriverà, così come la guida per tutte le classi di personaggi, come già abbiamo fatto per Gloomhaven. Vi lascio però al video in cui spieghiamo le differenze col predecessore (da 6:08 in poi)

Magnificabilità: nulla. La versione retail sarebbe oltre la la soglia di prezzo e non è nemmeno certo che ci sarà, inoltre abbiamo già premiato col Goblin Magnifico il sistema Gloomhaven nel 2021, con Jaws of the Lion.

Concludo annunciandovi la prossima puntata di Road to Magnifico 2023#2, in cui stavolta vi parlerò di 5 giochi che invece, secondo me, non meritano troppa attenzione...