Succede che in base a quello che succede in una partita, quella successiva ne è influenzata. Se per esempio avviene nella partita che la fonte di una certa risorsa è stata distrutta (perché la possibilità era prevista dallo scenario), quella risorsa non sarà più disponibile nella partita successiva.
Nei giochi che hanno dato risonanza a questa meccanica, la modifica interessava il gioco in modo permanente: per esempio appiccicando un adesivo sul tabellone per indicare la modifica di un'area.
Questa cosa come è ovvio spaventa molti giocatori. I suoi estimatori però dicono che cambia anche l'esperienza di gioco significativamente. Il fatto di dover compiere una scelta irreversibile che va a modificare permanentemente il gioco rende questa scelta molto più pesante evidentemente. Del resto se un gioco Legacy ha dieci scenari e costa 60 €, farci dieci partite in dieci serate "rovinandolo" e rendendolo non rigiocabile significa comunque averlo ben sfruttato, al limite dividendo la spesa per l'acquisto con gli altri partecipanti, e avendo però un'esperienza diversa. Io finora non ho mai avuto il modo (cioè il gruppo di gioco) e forse nemmeno il coraggio per farlo
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In ogni caso questo è un Legacy "green" cioè che non prevede alcuna manomissione dei componenti. Si segna che la risorsa non è presente nel nuovo scenario (ad esempio) e stop, non c'è bisogno di distruggere i cubetti che la rappresentano