phalanx
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1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
Ho recentemente acquistato questo gioco durante un viaggio di lavoro, dopo averne sentito parlare in un podcast.
Il colpo d'occhio della scatola è notevole, il contenuto della scatola non è da meno, anche se probabilmente l'intero gioco potrebbe essere contenuto nella metà dello spazio, ma lo standee di mt skullfire (inutile in termini di gioco) esige il suo tributo in termini di spazio.
Il gioco è semplice, partendo da una mano di 8 carte si devono creare incantesimi di 3 carte ognuna di tipo differente (source, quality, delivery) cercando di combinarne gli effetti ed il tipo di magia (arcana, elementale, primal ecc).
Lo scopo è quello di portare a 0 i punti vita degli altri maghi.
Una volta composti gli incantesimi si risolvono in ordine di iniziativa (segnata sulla delivery card). Se alla fine del turno ci sono due o più maghi in vita, si procede ad un nuovo round.
Il vincitore della manche prende il token "last standing wizard", chi se ne aggiudica due vince la partita.
Il gioco è semplice e molto fortunoso, chi apprezza il controllo non riuscirà ad apprezzarlo, ma io mi sono divertito, è un gioco chiassoso che richiede un certo spirito goliardico, tanto che è esplicitamente richiesto di leggere ad alta voce con enfasi gli strampalati nomi degli incantesimi che andremo a creare.
È un filler da giocare in modalità "beer&pretzel" non solo in senso metaforico (per questo le carte andranno imbustate).
Possibili difetti come la player elimination, il king making o il bash the leader, perdono di significato in un gioco così breve e pensato solo per farsi quattro risate a fine serata.
Il colpo d'occhio della scatola è notevole, il contenuto della scatola non è da meno, anche se probabilmente l'intero gioco potrebbe essere contenuto nella metà dello spazio, ma lo standee di mt skullfire (inutile in termini di gioco) esige il suo tributo in termini di spazio.
Il gioco è semplice, partendo da una mano di 8 carte si devono creare incantesimi di 3 carte ognuna di tipo differente (source, quality, delivery) cercando di combinarne gli effetti ed il tipo di magia (arcana, elementale, primal ecc).
Lo scopo è quello di portare a 0 i punti vita degli altri maghi.
Una volta composti gli incantesimi si risolvono in ordine di iniziativa (segnata sulla delivery card). Se alla fine del turno ci sono due o più maghi in vita, si procede ad un nuovo round.
Il vincitore della manche prende il token "last standing wizard", chi se ne aggiudica due vince la partita.
Il gioco è semplice e molto fortunoso, chi apprezza il controllo non riuscirà ad apprezzarlo, ma io mi sono divertito, è un gioco chiassoso che richiede un certo spirito goliardico, tanto che è esplicitamente richiesto di leggere ad alta voce con enfasi gli strampalati nomi degli incantesimi che andremo a creare.
È un filler da giocare in modalità "beer&pretzel" non solo in senso metaforico (per questo le carte andranno imbustate).
Possibili difetti come la player elimination, il king making o il bash the leader, perdono di significato in un gioco così breve e pensato solo per farsi quattro risate a fine serata.