Secondo voi può valere la pena escludendo la modalità Pvp?
premetto che il mio giudizio, quando parlo dei giochi CTG, è un po’ di parte.
Chi ha seguito i miei post su Arena sa che mi affeziono a quelle compagnie che si prendono cura dei loro backer e la CTG in questo non fa una piega: eccellente servizio post vendita e super comunicazione con i backers.
I loro giochi poi sono addirittura fuori mercato per la qualità dei materiali!
Che dire di Cloudspire?
Qualità dei materiali? S-T-R-A-T-O-S-F-E-R-I-C-A!
- Per i componenti in neoprene hanno usato un neoprene ancora più spesso per garantire che le parti della mappa rimanessero sempre piatte e senza pieghe.
- La grafica delle isole é colorata e brillante (molto più d‘impatto rispetto ai colori un po’ desaturati dei pad dei gearloc di TMB)
- Le carte, come sempre in pvc, indistruttibili, a prova di liquidi e che non serve imbustare, sono a colori e sono splendide
- Le fiches hanno dei nuovi adesivi con la finitura opaca e leggermente metallizzata, a colori. Spettacolari!
- Rulebook in carta bella spessa
- Scatole robuste splendidamente illustrate fuori e anche dentro
- Inserti come sempre eccellenti con un importante asterisco però : hanno sbagliato le dimensioni del contenitore delle tessere in neoprene, specificatamente la parte che dovrebbe accogliere le fortezze delle varie fazioni. Si tratta di un errore di pochi millimetri ma se si mettono nella scatola tutte le fortezze alcune finiscono per fare una leggera “gobba“ rischiando che prendano un po‘ la piega. Ho segnalato la cosa e il servizio clienti mi ha subito mandato dagli Stati Uniti un altro inserto ma anche questo aveva lo stesso problema, segno che probabilmente è stato un errore di design all’origine. Io ho risolto tenendo mappe e fortezze nella scatola delle due espansioni ma certo è seccante. Speriamo abbiano risolto con il reprint.
Il rulebook é scritto in modo chiaro e ben illustrato, molto meglio organizzato e impaginato rispetto a quello di TMB. Si vede che adesso c’è Shannon che segue la parte regolamenti.
Il gioco in PvP richiede che entrambi i giocatori abbiano lo stesso livello di conoscenza delle varie fazioni. Si tratta ovviamente di una cosa comune dei giochi PvP ma con giochi di questa complessità è un aspetto che pesa di più. Noi abbiamo fatto un paio di partite in 3 e ci siamo divertiti anche se naturalmente ognuno di noi aveva una conoscenza solo embrionale della propria fazione.
Parliamo infine del gioco in solitaria : nella scatola base ci sono 4 scenari in solitario per ogni fazione, da giocarsi in sequenza per seguire la storia che c’è dietro e perché c’è un sistema di ricompense a seconda di quanti obiettivi si riesce a raggiungere in ogni scenario.
Se si prende anche l’espansione dei Griege (che consiglio, sembra davvero interessante) sono altri 4 scenari. Quindi il totale fa dai 16 ai 20 scenari in solo. Poi ci sono 8 scenari multiplayer (in cui si usano 2 fazioni, quindi si può giocare in due) a cui si possono aggiungere altri 2 con i Griege. Quindi in totale, con i Griege, si può arrivare a 30 scenari solo/coop.
Considera che:
- quasi ogni scenario ha una parte di setup randomizzata che fa variare decisamente il modo in cui lo scenario deve essere affrontato. Non ricordo tutti gli scenari ma in molti di quelli che ho visto in genere ci sono sempre tre opzioni di setup. Inoltre spesso c’è una sezione Carryover che modifica il setup in base al risultato degli scenari precedenti. Secondo me, con un calcolo approssimativo, possiamo parlare di una cinquantina di scenari possibili.
- ogni mappa comunque ha una sua componente di variabilità determinata dai Landmarks, le fiche che vengono posizionate sui pozzi di Source a inizio partita. E dietro ad ogni chip di landmark può esserci di tutto, da un mostro che richiede di essere ingaggiato subito in combattimento ad un portale che ti permette di colpire le linee nemiche nelle retrovie ad una sorgente curativa per le proprie truppe.
- negli scenari che lo permettono, c’è la fase di accesso al market, dove é possibile accedere a truppe mercenarie, nuovi eroi, equipaggiamenti per gli eroi, spire aggiuntive ecc. E anche il market é generato casualmente.
- negli scenari spesso ad ogni wave viene lanciato un dado per la fase eventi (Il mazzo di carte eventi é pensato per il PvP) e in base al risultato accadono cose diverse.
Infine :
- ci sono poi le scelte del giocatore. Come in TMB si deve decidere come sviluppare la propria fazione, dove investire i preziosi punti comando e come impiegare la source faticosamente guadagnata. Costruire più spire per espandersi sulla mappa ampliando l’influenza oppure puntare al potenziamento della fortezza? E se decido per la fortezza, cosa scegliere? Ogni fortezza offre approcci diversi. Prediligere poche unità potenti o un maggior numero di unità leggere?
e per ultimo:
- gli scenari sono TOSTI. Bisogna studiarseli bene, provare mentalmente le mosse prima di farle, visualizzare gli spostamenti dei nemici e prevedere un piano B o C nel caso le cose vadano male. Il primo scenario l’ho risolto al terzo tentativo, già dal secondo é un attimo che si muore male anzitempo.
Quindi, alla fine di tutta questo mio papiro (perdonatemi la verbosità) la risposta alla tua domanda per me è sì. Se ti piacciono i giochi di strategia in cui bisogna valutare con cura ogni mossa, penso che anche solo per la parte solitario/cooperativo ci sia da giocare per un bel po’.